2016
Una coppia, un lavoro precario, una provocazione online: in sala dal 9 novembre la commedia del regista romano sul rapporto fra social network e vita privata “e su una generazione che non riesce a realizzare i propri sogni”.
È la storia di una scelta, di un dilemma, di una coppia di ragazzi – Anna e Claudio – come ce ne sono milioni, con lavori precari che non ti permettono di arrivare serenamente alla fine del mese né ti permettono alcun extra, figurarsi un figlio, anche se potresti averlo ed è la cosa che desideri di più. Poi lui, Claudio, si inventa una piattaforma web che potrebbe rappresentare la svolta, servono i fondi ma un crowdfunding lanciato in rete non dà i risultati sperati. E una sera, un bicchiere via l’altro e la rabbia, Claudio “modifica” la sua richiesta d’aiuto online: datemi i soldi per sviluppare il mio progetto e noi, in cambio, giriamo un video hard e lo mettiamo in rete. Il web stavolta risponde. Con generosità. Aumentano popolarietà e donazioni. La cifra supera le previsoni più rosee. Oltre duecentomila euro. E adesso? Questo video, s’interrogano Anna e Claudio, s’ha o no da fare? E come reagiranno “la gente”, i conoscenti, i familiari quando sapranno che proprio loro sono i protagonisti di quel caso? “Una commedia “non brillante – precisa il regista, Edoardo Leo – ma di contenuto, perché la commedia resta il genere ideale per parlare di temi importanti”.